CINEMA FARNESE PERSOL

Da sempre punto di riferimento per gli appassionati di film di qualità, il cinema Farnese è tra i più antichi di Roma. Già negli anni ’30 in questa sala - che originariamente si chiamava Cinema Romano - venivano presentati spettacoli teatrali prima che cinematografici. È qui infatti che grandi attori, quali Aldo Fabrizi, Renato Rascel, Macario, Wanda Osiris e tanti altri, venivano a presentare le loro pieces. E non a caso, in questa occasione di restyling, c’è la volontà da parte dei gestori Serena Ciavarella e Fabio Amadei, di riconoscere alla sala la sua “vecchia” connotazione: rappresentare cioè opere teatrali (a partire da novembre 2006) oltre al cinema di prima visione e alle rassegne d’essai.

Ripercorrendo la storia di questo cinema, si può notare che i momenti culturalmente più vivaci e “caldi” furono quelli a cavallo della cosiddetta contestazione giovanile (fine ’60 e tutti i ’70), con il pubblico del Farnese costituito principalmente da studenti ed intellettuali. Era questo, infatti, il luogo di riferimento del Movimento Studentesco romano, con la piazza punto di ritrovo di numerosi artisti (la sera era facile incontrare nella sala del Farnese i vari Moravia, Pasolini e Guttuso).

Nel 1971 al Farnese è legata una famosa retrospettiva dei film di Totò, un omaggio che riproponeva le migliori pellicole del grande attore e che permise al Farnese di partecipare tra i primi a quella “rivalutazione artistica” intorno alla figura del grande istrione spesso poco considerato dalla critica e censurato dall’intellighenzia.

Al cinema Farnese passò alle cronache anche uno degli arresti, avvenuto all’interno della sala nel Marzo del 1974, di Mario Apignani, meglio conosciuto come “Cavallo Pazzo”, mentre nel 1975, tornando all’attività di sala, fece una grossa eco la presentazione della prima romana del film-musical “The Rocky Horror Picture Show”.

Fino ai giorni nostri, con il prestigioso “Biglietto d’Oro” per la maggior tenitura di un film, “Nuovo Cinema Paradiso”, 14 mesi in sala continuativi all’epoca in cui uscì.

Nell’ultimo anno di esercizio (2003) il Farnese ha proiettato 27 film, con una particolare attenzione ai prodotti cinematografici italiani ed europei, ed ha svolto inoltre una considerevole attività secondaria (rassegne, matinée e film d’essai), tra cui in collaborazione con l’Accademia d’Egitto, il 13° Festival del Cinema Africano, promuovendo la diffusione di una cinematografia poco conosciuta nel nostro paese. Nel settembre dello stesso anno il Farnese è stato inserito nel circuito della manifestazione de La Notte Bianca. Numerose altre iniziative sono state portate avanti prima della chiusura della sala,fino all’apertura, per certi versi storica, del 10 marzo 2006, destinata ad aprire nuovi momenti di aggregazione culturale e popolare, attraverso la centralità di un polo artistico polivalente.