Il secondo film della giornata di ieri è stato L’ultimo terrestre, di Pacinotti, meglio noto come GIPI. Il giudizio sul film è sospeso. Nel senso che mi è piaciuto tantissimo il ruolo del protagonista, sia per come è scritto che recitato, tanti spunti interessanti, anche risate e battute fulminanti, specialmente all’inizio, ma quello che è un po’ mancato è il ritmo. Comunque un’opera innovativa, che ci porta in modo stralunato e originale a parlare della diversità che ognuno di noi porta in se in quanto essere umano…o alieno!! Il confronto, la capacità di mettersi in ascolto, e soprattutto di pensare, accendere il cervello senza seguire il gregge, a occhi chiusi. Interessante, da vedere.
Nel pomeriggio, fuga dalle proiezione per l’incontro con l’amato Sokurov, che però era prostrato dalla fatica. Qualche foto ravvicinata il bottino dell’incontro.
In serata, altri due film di Orizzonti. L’attesissimo Kotoko di Shinya Tsukamoto, a quel che si dice un nuovo Kurosawa. Il film è fatto benissimo, e a quanto sembra rientra nello stile del regista, per cui i suoi sostenitori erano in delirio. Ma un’ora e mezzo di urla, vene tagliate con relativa inzuppata di sangue, forchette piantate sulle mani dei malcapitati ammiratori della protagonista Kotoko, che per concludere in bellezza tenta di strangolare il figlio, per me e i miei gusti vanno oltre quella che può essere giustificata come espressione artistica. Certo,ognuno ha la sua sensibilità, per me era troppo!! Il successivo film coerano è stato stroncato sul nascere, dopo 10 minuti…quindi, a domani!!
Nessun commento:
Posta un commento