Solo il primo giorno e già sono totalmente conquistata da questo festival. Innanzitutto dall'organizzazione...un turbinio di persone, stand, film, nazioni, spazi immensi e tutto che gira vorticosamente, senza grandi intoppi. E a me sembra già un miracolo! E poi il mare...potremmo dire che è la colonna sonora, la scenografia o meglio, il coprotagonista del festival. Non è vicino ai luoghi del festival, di più....ogni stand affaccia sulla striscia di sabbia che si getta direttamente nel blu...ed è su quella striscia di sabbia, seduta all'ombra dello stand di Europa Cinemas, che ho trascorso le prime ore della mattinata, alle prese con lo studio del programma...perchè talmente tante le sale e le proiezioni che bisogna applicarsi seriamente per capire cosa fare! Alla fine lo studio ha prodotto la visione di due film. The falling love, di Marcel Provost, il regista di Seraphine, che abbiamo visto quest'anno al Cinema Farnese. Regia molto presente, splendidi colori, tutto molto curato e ricercato per un film difficile, visti i lunghi silenzi e la scelta di non creare empatia con i personaggi ma di guardarli in uno specchio. Come quello da cui spesso vengono inquadrati i personaggi, in una sorta di sdoppiamento raccontato attraverso un'inquadratura. Un film da guardare, per appassionati di cinema...
Ma il momento clou della giornata è stato il film serale. Prima perchè sono riuscita ad avere l'invito per la proiezione delle 2300, seconda proiezione della serata di apertura. Poi perchè ho dovuto indossare uno dei vestiti da sera che ho portato, il che giustifica il peso della mia valigia. Terzo perchè era il film di Woody Allen. Che dire del film? Midnight in Paris è una di quelle commedie-divertissement in cui l'autore prende un cast di stelle, si diverte a inserire le cose che più gli piacciono, cita in maniera macroscopica attraverso immagini e frasi, in un divertentissimo gioco di grande ironia. E poi Parigi, la pioggia, l'amore....adatto per gli ultimi dei romantici e per quelli che anche se non lo sono, amano immergersi,almeno al cinema, per un'ora e mezzo, nel sogno dell'amour! Alla faccia di ogni clichè! Una menzione speciale per il cameo di Adrien Brody alias Dalì: perchè anche i rinoceronti si amano!!! Elenusia
Ma il momento clou della giornata è stato il film serale. Prima perchè sono riuscita ad avere l'invito per la proiezione delle 2300, seconda proiezione della serata di apertura. Poi perchè ho dovuto indossare uno dei vestiti da sera che ho portato, il che giustifica il peso della mia valigia. Terzo perchè era il film di Woody Allen. Che dire del film? Midnight in Paris è una di quelle commedie-divertissement in cui l'autore prende un cast di stelle, si diverte a inserire le cose che più gli piacciono, cita in maniera macroscopica attraverso immagini e frasi, in un divertentissimo gioco di grande ironia. E poi Parigi, la pioggia, l'amore....adatto per gli ultimi dei romantici e per quelli che anche se non lo sono, amano immergersi,almeno al cinema, per un'ora e mezzo, nel sogno dell'amour! Alla faccia di ogni clichè! Una menzione speciale per il cameo di Adrien Brody alias Dalì: perchè anche i rinoceronti si amano!!! Elenusia
Nessun commento:
Posta un commento